In questi giorni di incalzante ricambio generazionale dovuto alla cessazione del supporto Microsoft per Windows XP, ci sentiamo spesso dire che il pc attuale comunque svolge dignitosamente il suo lavoro.
Questo perché sempre più postazioni di lavoro sono coperte dai nostri servizi nueye, dove la componente del servizio nucheck relativa alla desktop optimization è da sempre tenuta in attenta considerazione.
Tra le attività svolte dalle procedure automatiche di ottimizzazione vi è la deframmentazione, che sulle memorie di massa tradizionale danno un beneficio spesso percepibile anche dall’utente mediamente distratto.
Dobbiamo però ricordare che questa operazione non porta nessun beneficio sugli HD con tecnologia SSD anzi, la lettura/scrittura delle posizioni di memoria usurano le celle con inevitabile accorciamento della vita delle stesse.
Anche questa è un’attenzione da avere, anche se Windows 7 disabilita l’utility se rileva una unità SSD, mentre Windows 8 intraprende la strada per ottimizzare il disco, secondo altri criteri.
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